Newsletter 1 – Gennaio 2014
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[Da Marzo 2014]
TALES: Introdurre Narrazioni Orali e Digitali nelle scuole
TALES è un Progetto Multilaterale Comenius che mira a introdurre narrazioni orali e digitali e l’uso di tecniche narrative come strumenti didattici nella formazione scolastica. TALES ha avuto inizio nel novembre 2013, per una durata prevista di 2 anni.
I destinatari finali di TALES sono alunni e studenti tra i 6 e i 18 anni. Per questi gruppi il progetto si concentra sullo sviluppo di competenze fondamentali attraverso la narrazione di storie, ad esempio capacità comunicative ed espressive nella lingua madre e in lingua straniera, comprensione di altre culture, competenze digitali, immaginazione e creatività, consapevolezza ed espressività culturale, ecc.
Per raggiungere questi gruppi TALES si rivolge a futuri insegnanti (studenti di pedagogia), insegnanti nelle scuole, formatori di docenti e coloro che creano i programmi didattici, narratori che collaborano con le scuole, decisori nel settore dell’educazione, accademici e ricercatori nel settore educazione interessati all’uso di narrazioni orali e digitali nella didattica.
Il consorzio svolgerà un’analisi dettagliata dello stato dell’arte della narrazione come strumento didattico. Nella fase successiva verranno identificate, analizzate e descritte una serie di buone pratiche. Sulla base di questa attività di ricerca saranno sviluppati una serie di strumenti cognitivi volti a introdurre efficacemente la narrazione nelle scuole. La fase finale del progetto vedrà l’attuazione nelle scuole di progetti pilota accuratamente pianificati e monitorati, uno per ogni partner, con la collaborazione di narratori professionisti, al fine di verificare l’approccio sviluppato in fase preparatoria.
Le narrazioni avranno una versione digitale interattiva, creata usando uno speciale strumento dedicato, reso disponibile nelle scuole dai partner. Inoltre nei Paesi dei partner sarà indetto un concorso su narrazioni multimediali durante l’anno scolastico 2014-15. Tutte le narrazioni saranno raccolte in un innovativo portale esplorativo, accessibile dal sito del progetto. Sulla base di tali esperienze i partner produrranno relazioni, materiali didattici e soprattutto un manuale utile a tutti i destinatari. Il manuale sarà in inglese e nella lingua di ciascuno dei partner.
I partner del progetto:
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
Pädagogische Hochschule Steiermark (AT)
Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
Politecnico di Milano (IT)
Per maggiori informazioni si prega di contattare i partner del progetto attraverso il sito: www.stroriesforlearning.eu
[a partire da 2014]
Newsletter 2 – Ottobre 2014
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TALES: Introdurre la Narrazione Orale e Digitale nelle Classi
La narrazione è uno strumento potente di coinvolgimento degli allievi, che favorisce al tempo stesso l’acquisizione di competenze chiave, tra cui capacità verbali e comunicative nella lingua madre, competenze in una seconda lingua o lingua straniera, immaginazione, creatività, capacità di imparare a studiare, comprensione interculturale, ecc
Ma come viene considerata al giorno d’oggi l’arte della narrazione (sia tradizionale che digitale) nella formazione degli insegnanti e nelle pratiche didattiche in Europa?
Il progetto TALES ha condotto una vasta indagine nei Paesi membri (Austria, Belgio, Estonia, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito) attraverso questionari a istituzioni che si occupano della formazione dei docenti e ad insegnanti sul campo, per rispondere alla domanda: “la narrazione è una risorsa per il nostro sistema scolastico?”.
L’obiettivo del questionario era raccogliere informazioni sull’uso delle storie e delle tecniche narrative in contesti di apprendimento. Il questionario consisteva in una serie di domande allo scopo di accertare quanto gli insegnanti in servizio (in classi della scuola primaria o secondaria), i formatori di insegnanti e i futuri docenti fossero interessati e preparati a mettere alla prova ed applicare le loro conoscenze in questo campo.
Le domande principali per gli insegnanti (compresi gli insegnanti in formazione e i loro docenti) erano:
- La narrazione (come strumento didattico) è inclusa nel corso di formazione per insegnanti nella sua istituzione?
- È interessata/o alla narrazione come strumento didattico? Ha sviluppato o cercato materiale utile in questo senso?
Inoltre, anche dei cantastorie di professione sono stati intervistati in merito alla loro esperienza.
Abbiamo raccolto 161 risposte dal questionario a insegnanti e formatori. La maggior parte delle risposte (33,78%) riguardava la scuola secondaria, seguita dalla scuola primaria (21,62%). I partecipanti all’indagine provenivano da Belgio, Austria, Danimarca, Norvegia, Islanda, Italia, Svizzera, Regno Unito, Francia, Estonia e Canada.
71 cantastorie hanno risposto al questionario, provenienti dai seguenti Paesi: Irlanda, Belgio, Regno Unito, Spagna, Messico, Norvegia, Austria, Svezia, Danimarca, Australia, Francia, USA/Ungheria, Olanda, Germania, Finlandia, Italia, Svizzera. I partecipanti all’indagine si sono qualificati nei modi seguenti: la maggior parte dei cantastorie lavorano come artisti o nell’ambito della formazione, 50% sono formatori di cantastorie, 42% insegnano tecniche narrative in diversi settori.
Con quale frequenza utilizza la narrazione o tecniche narrative nella pratica didattica?
La narrazione viene spesso usata in congiunzione con altre attività, come ad esempio teatro, canzoni e oggetti di scena. Varie descrizioni mostrano che le attività sono generalmente a bassa tecnologia e alcune delle persone intervistate non sembrano fare alcun uso della narrazione digitale. L’82,09% ha riportato che alcuni docenti usano racconti e/o tecniche narrative nei corsi di formazione che ha seguito. Alla stessa domanda riguardante le narrazioni digitali, i risultati non sono altrettanto favorevoli: il 47,54% ha risposto “sì”, mentre il 52,46% ha detto “no”.
I risultati confermano che elementi narrativi vengono usati attivamente.
Perché usare la narrazione?
Tutti i partecipanti al questionario (insegnanti e cantastorie) indicano che a loro parere raccontare storie in classe supporta tutti gli aspetti di apprendimento e sviluppo citati nel questionario, tra cui motivazione, capacità di memorizzare, valori, emozioni, apprendimento di una lingua straniera, apprendimento della lingua madre, alfabetizzazione, creatività, immaginazione, comprensione interculturale, capacità di collegare informazioni da ambiti disciplinari diversi e di trovare coesione in una quantità abbondante di informazioni. Il punteggio medio per ciascuno degli elementi sopraelencati superava 4 su 5 (era cioè tra “tendenzialmente sì” e “assolutamente sì”). L’unica domanda che ha ottenuto un punteggio inferiore al 4 (ossia tra “forse” e “tendenzialmente sì”) chiedeva se la narrazione in classe aiutasse gli allievi a tenere traccia di quello che imparavano.
La narrazione (come strumento didattico) fa parte del programma di formazione per insegnanti nella sua istituzione?
Il 62,5% degli insegnanti in servizio, formatori di insegnanti e futuri docenti ha rilevato che la narrazione è stata presentata come metodologia didattica (breve lezione teorica) e il 20,83% ha riportato che è stata offerta come laboratorio pratico (minimo 10 ore). Il 19,44% ha risposto che nella sua istituzione la narrazione non è stata usata per niente.
Alla domanda ‘Ritiene che gli allievi dei corsi di formazione per docenti dovrebbero ricevere qualche genere di istruzione sulla narrazione, in modo da poterla usare in futuro nell’insegnamento?’ tutti (100%) gli insegnanti e i formatori hanno risposto ‘sì’ e solo 3% dei cantastorie hanno affermato di non sentirne il bisogno.
Le piacerebbe inserire la narrazione come strumento didattico nella sua attività in classe e di che cosa avrebbe bisogno?
L’88,54% dei partecipanti vorrebbe inserire la narrazione come strumento didattico nella propria attività in classe. Per introdurla in maniera efficace nelle classi occorrono materiali metodologici, buoni esempi, formazione, fondi, risorse e tempo.
Tutti i formatori di docenti sono convinti che i futuri insegnanti dovrebbero ricevere qualche tipo di ‘formazione sulla narrazione’ per poterla usare in modo efficace nella loro didattica.
Quali sono le aspettative dei cantastorie?
A questo proposito si è rilevato anche che cantastorie e insegnante sono entrambi necessari in questo processo: il cantastorie deve concentrarsi sul lato pratico della formazione, mentre l’insegnante deve monitorare il processo didattico. Deve informare il cantastorie sul sistema scolastico nazionale e sull’ambito in cui i cantastorie potrebbero lavorare. I cantastorie offrono consigli pratici sull’uso della narrazione nelle classi e possono incoraggiare la creatività e fiducia in se stessi degli insegnanti. Anche l’elaborazione di contenuti attraverso la creazione e narrazione di storie è emersa come uno dei contributi che i cantastorie possono offrire. In base ai risultati dell’indagine possiamo concludere che esiste un bisogno di materiali strutturati sul tema della narrazione nelle classi.
In conclusione, sulla base della maggior parte delle risposte ottenute, potremmo dire che ‘la narrazione è un grande strumento pedagogico’ e i cantastorie dovrebbero ispirare gli insegnanti e incoraggiarli ad usare la narrazione nelle classi.
Leggi il resoconto completo dell’indagine su: www.storiesforlearning.et -> “state of the art” (dal 1° novembre 2014).
TALES è un progetto Multilaterale Comenius che intende introdurre la narrazione orale e digitale e l’uso di tecniche narrative come strumento pedagogico nell’istruzione scolastica. TALES ha avuto inizio nel novembre 2013 e avrà la durata di 2 anni.
Partner del progetto:
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
Pädagogische Hochschule Steiermark (AT)
Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
Politecnico di Milano (IT)
Newsletter 3 – Dicembre 2014
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TALES: Introdurre la Narrazione Orale e Digitale nelle Classi
La data ultima per la consegna dei lavori è il 15 giugno 2015. Verrà garantita ampia visibilità ai lavori sottomessi, attraverso un portale online, installazioni interattive presso le strutture dell’Esposizione Universale, un canale YouTube Channel e web-TV streaming.
Una cerimonia online di premiazione si svolgerà a settembre 2015, mettendo in connessione scuole da tutto il mondo. Gli studenti che parteciperanno otterranno diversi benefici: comprensione degli argomenti trattati, miglioramento della loro capacità di comunicare con le tecnologie, in modo interattivo e multimediale (media literacy), sviluppo della capacità di lavorare in team e di collaborare in un ambiente internazionale.
www.storiesforlearning.eu -> la competizione
Le scuole possono mettere le basi per una cittadinanza mondiale; è una sfida e una opportunità per ogni nazione (a livello locale) e per il pianeta (in prospettiva globale).
Vai al sito di TALES per iscriverti!
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
Pädagogische Hochschule Steiermark (AT)
Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
Politecnico di Milano (IT)
Newsletter 4 – Gennaio 2015
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TALES: Introdurre la Narrazione Orale e Digitale nelle Classi
CONCORSO TALES SUL RACCONTO DIGITALE sono APERTE!
Classi/gruppi di studenti di ogni ordine e grado, guidati da almeno un insegnante..
Creare un racconto multimediale interattivo, con uno strumento di authoring facile da usare e reso disponibile a tutti i partecipanti iscritti. Minimo sforzo: un “racconto breve” (della durata di circa 5 minuti); massimo sforzo: un “racconto completo” (della durata di 20-25 minuti). I racconti devono essere in inglese, in modo da poter essere condivisi in Europa (e nel mondo).
Qualsiasi argomento che sia in qualche modo correlato al tema dell’Esposizione Universale; Expo solleva diverse questioni, dalla sostenibilità alla biodiversità, dalle tradizioni locali (in termini di cibo, agricoltura, ecc.) a leggende e storie riguardanti il cibo, dalla fame nel mondo ai problemi di salute legati all’alimentazione, eccetera. I partecipanti ricevono una varietà di risorse e assistenza per collegare l’argomento del loro racconto al tema dell’Esposizione.
Per prendere parte a un’esperienza didattica veramente internazionale, per incontrare coetanei da tutta Europa (e dal resto del mondo); per coinvolgere gli studenti in un’esperienza entusiasmante, capace di apportare significativi benefici didattici, specialmente in termini di competenze quali: comunicazione interculturale, linguaggio dei media, lavoro di gruppo…
Tutti i racconti verranno pubblicati non solo sul sito di TALES, ma anche presso la sede dell’Esposizione Universale, assicurando visibilità alle nazioni dei partecipanti in questo importante evento.
Attualmente le iscrizioni sono aperte; i racconti devono essere completati e inviati entro la fine di maggio.
Certamente! Basta richiedere l’accesso allo strumento di authoring online scrivendo a: nicoletta.diblas@polimi.it.
I racconti ultimati verranno pubblicati (a richiesta) sul sito di TALES.
www.storiesforlearning.eu -> Il concorso
Contatto: nicoletta.diblas@polimi.it
(Insegnante di una scuola secondaria di primo grado, Italia, 2013)
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Fig. 1 Progettazone della comunicazione visiva (scuola dell’infanzia) | Fig. 2 Se necessario, le immagini possono essere scansionate (scuola dell’infanzia) |
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Fig. 3: Registrazione degli audio (scuola secondaria di primo grado) | Fig. 4 Gli studenti affrontano problemi tecnici (scuola primaria) |
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Fig. 5. Valutazione finale (scuola dell’infanzia) | Fig. 6. Valutazione finale (scuola secondaria di secondo grado) |
Per iscriversi: www.storiesforlearning.eu -> training days
Per saperne di più: www.storiesforlearning.eu -> training days
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
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Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
Pädagogische Hochschule Steiermark (AT)
Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
Politecnico di Milano (IT)
Newsletter 5 – Maggio 2015
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TALES: Introdurre la Narrazione Orale e Digitale nelle Classi
CONCORSO TALES SUL RACCONTO DIGITALE
Una NUOVA modalità di partecipazione: il RACCONTO BREVE
Iscrizioni dal 1° aprile al 31 maggio
Un Racconto Breve è una storia multimediale dalla durata limitata (4 o 5 minuti), che richiede un impegno ridotto: da 2 a 4 settimane di lavoro in classe. Anche in questo formato, la creazione di un racconto breve implica tutto l’insieme di benefici didattici legati all’uso del racconto digitale a scuola, come il miglioramento delle capacità comunicative, migliori abilità nell’uso dei media, comprensione più profonda della materia, capacità di collaborare, ecc.
Gli insegnanti possono creare diversi Racconti Brevi con la stessa classe, facendo lavorare ciascun gruppo di studenti a un racconto diverso.
Un Racconto Breve è la soluzione perfetta per quelle situazioni in cui, per qualsiasi ragione (mancanza di tempo o di esperienza, paura di non essere in grado di completare un progetto più complesso) l’insegnante preferisce non intraprendere un’attività più impegnativa.
Tutti i Racconti Brevi saranno pubblicati (su richiesta) sul sito di TALES.
www.storiesforlearning.eu/?lang=it -> Il concorso
Contatto: nicoletta.diblas@polimi.it
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
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Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
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Newsletter 6 – Giugno 2015 [English]
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COURSE & FINAL CONFERENCE
24 – 26 September 2015, Beja, Portugal
INVITATION
TALES: Introducing Oral and Digital Storytelling in the Classroom
The end target groups of TALES are 6 – 18 year old pupils and students. For these groups the project focuses on the development of key competences through storytelling.
Participants pay their travel costs and accommodation & subsistence.
Hotel Bejense
Hostel Frei Manuel
Residencial Rosa do Campo
Hotel Santa Bárbara
Hotel Francis
Outside the historical centre (10 min. walk): Hotel Melius
20.30: dinner
13.00: Lunch
14.00 – 17.30: workshop:
–> Oral storytelling in the classroom: Jan Blake, storyteller (UK)
20.00: dinner & festival programme
09.45: Opening International TALES conference
10.00: TALES: Key Competence development & Storytelling in the Classroom: Guy Tilkin, TALES coordinator, Landcommanderij Alden Biesen (BE).
10.45: Keynote: “Oral Storytelling in the classroom”: Jan Blake, UK, storyteller
11.30: coffee break
12.00: Keynote: “Using Story in education and professional development”
–> (title to be confirmed): Jennifer A. Moon, UK,
13.00: lunch
14.30: Parallel workshops: the Tales pilots
16.00: Parallel workshops: the Tales pilots
20.00: dinner & festival programme
09.45: The TALES approach
10.30: coffee break
11.00: Keynote: Digital storytelling in the classroom (speaker to be confirmed)
12.30: lunch
13.30: Parallel workshops on storytelling and digital storytelling in the classroom: Jan Blake, Nicoletta di Blas, Patricia Huion & Marleen Mesotten, Heidi Dahlsveen)
16.30: end of the conference departure or
20.00: dinner and festival
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinator
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
Pädagogische Hochschule Steiermark (AT)
Ouvir e Contar, Associação de Contadores de Histórias (PT)
Politecnico di Milano (IT)
Newsletter 7 – Settembre 2015
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TALES: Introdurre la Narrazione Orale e Digitale nelle Classi
Raccontare o non raccontare?
Il pensiero narrativo
La narrazione come strumento per comprendere il significato
Il racconto come strumento mnemonico
Il racconto come identità: siamo le nostre storie
il vit entouré de ses histoires et des histoires d’autrui,
il voit tout ce qui lui arrive à travers elles;
et il cherche à vivre sa vie comme s’il la racontait »
J.P. Sartre
Landcommanderij Alden Biesen (BE) – coordinatore
The Languages Company (UK)
Katholieke Hogeschool Limburg (BE)
Tallinn University Haapsalu College (EE)
Oslo and Akershus University College of applied sciences (NO)
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